Glaucoma e Yoga

Posso praticare yoga? questa è la domanda che spesso i pazienti con il glaucoma fanno ai medici oftalmologi. La scienza a questo riguardo è in evoluzione, anche se sicuramente l’esercizio fisico è sempre consigliato ai pazienti con questa malattia.

Gli esercizi di tipo aerobico sono di importanza cruciale per il benessere generale delle persone, sottolinea il Dr Robert Ritch di New York (Eye & Ear Infirmary of Mount Sinai) e consiglia ai suoi pazienti di praticare esercizio fisico in quanto: è semplice, fa bene al cuore, fa bene al glaucoma! Se fa bene alla tua testa fa bene al glaucoma!

Il Dr R. Ritch consiglia di praticare esercizio fisico almeno tre, quattro volte a settimana per 45 minuti.

  • In uno studio l’esercizio aerobico ( come camminare, nuotare, pedalare) tre/4 volte a settimana abbassa la pressione oculare (IOP) e migliora la circolazione sanguigna nel cervello e negli occhi.
  • In altri studi recenti, su pazienti sedentari che hanno aumentato gradualmente l’attività fisica, non ci sono stati grandi risultati, ma su pazienti che da una pratica regolare sono passati ad una pratica intensiva (giornalmente camminavano 2.6 ore o praticavano esercizio fisico per 120 minuti) ci sono stati miglioramenti del 10% sulla perdita del campo visivo (VF).

Yoga: dipende dalle Asana.

Non ci sono studi che evidenziano che alcune asana sono sconsigliate per i malati di glaucoma, specialmente se sono tenute per poco tempo, ma ci sono alcuni motivi per cui è meglio prestare attenzione, come nelle posizioni nell’esecuzione di Sirsasana (posizione a testa in giù):

Headstands, posizione sulla testa, non è consigliata per lungo tempo, come 20 min., in quanto aumenta la pressione nell’occhio.

  • Inversions
  • Viparita Karani: Gambe in alto al muro e tutte le posizioni a testa in giù, se praticate partendo da seduti e poi sdraiati sulla schiena con le gambe al muro, la pressione si modifica di poco se posizioniamo sotto la testa un cuscino da yoga; per una versione leggermente più profonda meglio posizionare un cuscino anche sotto il bacino.
  • Plow Pose, la posizione dell’Aratro e Shoulderstand, posizione della candela

Forwards Bend: piegarsi sulle gambe:

  • Forwards seated bend pose (piegarsi sulle gambe con la testa che tocca le ginocchia) non va del tutto bene ma modificando la posizione si può fare.

Nello studio si evidenzia che i soggetti che hanno tenuto la posizione per due minuti e poi hanno misurato la pressione intraoculare cinque volte: prima che iniziassero (la linea base), non appena hanno assunto la posa, due minuti nella posa, seduti subito dopo la posa, e 10 min dopo la posa.

Risultati dello studio

La pressione è stata vista aumentare notevolmente rispetto alla linea di base non appena i soggetti hanno iniziato le pose, ma non è aumentata molto di più con il segno dei due minuti. Quando le misurazioni sono state effettuate dopo che i soggetti sono tornati in posizione seduta e di nuovo dopo aver atteso 10 minuti, la pressione nella maggior parte dei casi è rimasta leggermente elevata rispetto alla linea di base. Non c’era alcuna differenza significativa tra le reazioni dei soggetti di controllo e dei soggetti di glaucoma. Il più grande aumento di pressione si è verificato durante il cane rivolto verso il basso.

Raccomandazioni dal Dr. Ritch

Il Dr. Robert Ritch, professore di oftalmologia al New York Medical College e capo del Glaucoma Services e direttore chirurgo alla New York Eye and Ear Infirmary, ritiene che l’elenco delle pose proibite per le persone con glaucoma debba essere esteso oltre la verticale includere le quattro pose in questo studio. Poiché molte persone hanno il glaucoma, ma non lo sanno, raccomanda anche che le persone che praticano molto yoga debbano essere sottoposte a screening in modo da poter praticare nel modo più sicuro possibile.

 

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